
Sul tema dell'amnistia e dell'indulto Sabelli ha spiegato: "Bisogna affrontare temi più complessi uscendo dalla logica dell'emergenza, delle soluzioni effimere, della precarietà e delle proroghe. L'ultimo indulto è stato nel 2006 e non ha risolto nulla. Non è stato accompagnato da soluzioni di tipo strutturale. A questo punto ci sono obiettivi urgenti che possono essere articolati dall'indulto ma non solo: anche da altri interventi che riguardano la fase esecutiva della sentenza penale. Vi sono obiettivi di medio e lungo periodo che richiedono invece interventi di tipo strutturale".
"Quello che abbiamo da chiedere alla politica sono le riforme. Nel rapporto tra giustizia e società, ha detto Sabelli, "se parliamo del ruolo della magistratura bisogna affrontare il tema dell'efficacia, della giustizia, come sintesi di efficienza, qualità e garanzia. Se si riesce ad intervenire su questo forse riusciamo a recuperare la fiducia e la credibilità del sistema".
IL COMMENTO
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