Alluvione Genova, il papa' di una vittima: "Sei responsabili? Ce ne sono altri"

 "Sei responsabili? Ritengo che ci siano altre persone che hanno responsabilità su quello che è successo, e mi muoverò di conseguenza nelle sedi appropriate".


Lo ha detto Marco Costa, il padre di Serena, una delle sei vittime dell'alluvione d el 4 novembre 2011 per cui la procura di Genova ha chiesto il rinvio a giudizio per l'ex sindaco Marta Vincenzi, l'ex assessore alla Protezione civile Francesco Scidone, i dirigenti comunali Gianfranco Delponte, Pierpaolo Cha e Sandro Gambelli e Roberto Gabutti, delle organizzazioni di protezione civile. Tutti, tranne Gabutti, sono accusati di omicidio colposo plurimo, disastro colposo, calunnia e falso.


Gabutti solo di falso. Costa ha partecipato al presidio organizzato da parlamentari, consiglieri comunali e attivisti del Movimento 5 stelle
all'incrocio tra via Fereggiano e corso Sardegna per ricordare quella tragica giornata. 'Non si affronta il problema della sicurezza idrogeologica in modo sistematico, c'è qualche sporadico intervento, qualche riunione: ma c'e' la volontà di non far sapere alla gente le scelte".


 Il Movimento 5 Stelle ha ribadito il no al mini scolmatore e ha chiesto maggiori interventi nell'ordinaria manutenzione: 'Va ricordato che prima di 5 anni lo scolmatore non sarà in funzione e il rifacimento della copertura del Bisagno e' ancora di la' da venire", spiegano i grillini.

Erano presenti i parlamentari liguri Matteo Mantero, Sergio Battelli, Simone Valente e Cristina De Pietro.