cronaca

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"Profondo cordoglio e vicinanza alle famiglie, ai parenti e a tutta la comunità della Val Fontanabuona" è così che la giunta della Regione Liguria per voce dell'assessore Giovanni Boitano, commenta la drammatica scoperta delle due vittime del crollo del ponte di Carasco. "Non esistono parole per lenire il dolore di una notizia tragica, giunta cinque giorni dopo l'evento alluvionale che sembrava avesse provocato solo danni alle infrastrutture viarie, purtroppo così non è stato. La Regione Liguria sta seguendo fin dalle prime ore dopo il nubifragio, la situazione nelle aree di Carasco, Borzonasca e Mezzanego e ora si stringe forte alle popolazioni del posto per affrontare e superare, vicini, questo grande momento di dolore".

 Ieri, sotto il ponte di Carasco è stata trovata un'auto sulla quale viaggiavano due persone: una è stata trovata cadavere in mare a Bogliasco. Si tratta di Claudio Rosasco, 46 anni.

All'interno dell'auto, una volta tirata in secco, è stata trovata l'altra vittima: è Lino Gattorna, 68 anni. Entrambi erano residenti a Moconosei (Genova). A prestare l'auto ai due era stato Davide Casagrande, anche lui residente a Moconesi.

Vivevano da soli. Erano diretti in Germania per acquistare un ricambio per una macchina agricola. Per fare il viaggio avevano chiesto l'auto, una Golf, ad un amico.

Quella notte un testimone aveva detto di aver visto due auto finire nel fiume a causa del crollo del ponte, ma non avendo denunce di scomparsa e non trovando l'auto i soccorritori, pur compiendo ricerche non avevano dato troppo credito alla segnalazione.