Il responsabile del settore manutenzione dell'autostrada A6 Torino-Savona, Ivan Migliardi, 45 anni, geometra, è stato arrestato dal Nucleo Mobile della Guardia di Finanza della Compagnia di Cuneo, nella sua abitazione di Monastero Vasco, (ma il domicilio è a Savona) con l'accusa di concussione e induzione indebita. Si sarebbe fatto costruire a costo zero, a Vado Ligure, una villa da ditte appaltatrici dell'autostrada, per un valore accertato di 200 mila euro.
L'inchiesta era partita all'inizio del 2013 a seguito di controlli della GdF su una ditta fallita a Fossano. Dalla contabilità sono emerse spese relative ad una costruzione residenziale a Vado. Nella costruzione e arredo della villa sarebbero coinvolte anche altre imprese del cuneese, ma non ci sarebbero altri indagati. Dopo l'arresto, convalidato dal magistrato, Migliardi è in carcere a Cuneo, dove è stato interrogato dal giudice Sandro Cavallo. "Si è avvalso della facoltà di non rispondere - rivela l'avvocato Massimo Somaglino - ma ha fermamente respinto ogni addebito". Da parte della società autostradale non risultano presi provvedimenti nei confronti del dipendente e lo stesso presidente, Giovanni Quaglia, ha spiegato che "solo in seguito agli accertamenti della magistratura, la società procederà come previsto dai regolamenti interni".
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