
Dieci persone, tutti vicini di casa di Nina Mori, la donna di 93 uccisa a forbiciate nella sua abitazione di Via Copernico, a Borgoratti: tra loro potrebbe esserci l'autore dell'omicidio. Per questo gli inquirenti hanno deciso di sottoporli a test del DNA, per confrontare la loro impronta genetica con quella delle tracce biologiche trovate nella casa dell'anziana.
La donna, secondo quanto trapelato, avrebbe provato a difendersi dall'aggressione, e sotto le unghie del cadavere sarebbero state trovate tracce che potrebbero appartenere all'assassino. I test si sono svolti nei giorni scorsi, e l'esito dovrebbe arrivare nelle prossime ore. Quanto al movente, in primo piano resta quello della rapina, visto che la donna il giorno dell'omicidio avrebbe dovuto riscuotere la pensione.
IL COMMENTO
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