cronaca

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Nuova tragedia dell'immigrazione a Lampedusa. E stavolta i numeri sono quelli di una strage. Un barcone con 500 persone a bordo e' naufragato a circa mezzo miglio dall'isola dei Conigli e ha preso fuoco. Sinora 94 i corpi recuperati,tra i quali anche quelli di donne e di quattro bambini; 151 le persone tratte in salvo, mentre in centinaia mancano ancora all'appello.

E uno dei presunti scafisti, un giovane tunisino raccolto tra i superstiti, e' stato fermato dalla polizia.

"E' una vergogna" ha detto a braccio il Papa, la cui prima visita era stata non a caso a Lampedusa. E' un'"immane tragedia", il commento del premier Enrico Letta. "Appena possibile il Governo riferirà in Parlamento sulla tragedia di Lampedusa" si legge in un tweet di Palazzo Chigi. Intanto il vice premier Angelino Alfano e' in partenza per Lampedusa per mettere a punto i primi interventi.

"Speriamo che l'Unione Europea si renda conto che non è un dramma italiano ma europeo" ha detto il ministro dell'Interno, Angelino Alfano.
I pescherecci "non lo hanno visto, altrimenti sarebbero intervenuti. Gli italiani sono di grande cuore, abbiamo soccorso 16mila naufraghi".

"Siamo ormai dinanzi al succedersi di vere e proprie stragi di innocenti, sino alla più sconvolgente questa mattina a Lampedusa, che non si può girare attorno alla necessità assoluta di decisioni e azioni da parte della Comunità internazionale e in primo luogo dell'Unione Europea" dice il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.

"E' indispensabile stroncare il traffico criminale di esseri umani in cooperazione con i paesi di provenienza dei flussi di emigranti e richiedenti asilo. Sono pertanto indispensabili presidi adeguati lungo le coste da cui partono questi viaggi di disperazione e di morte".