cronaca

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I carabinieri di Albenga e di Finale Ligure stanno ricostruendo le ultime ore di vita di Gaetano Musella, l'ex calciatore del Napoli trovato morto nel primo pomeriggio di ieri lungo un sentiero della Caprazoppa a Finale Ligure.


Secondo alcuni testimoni, Musella domenica sera si trovava nel finalese mentre la moglie ha detto agli inquirenti di aver sentito al telefono il marito nella mattinata di ieri, poche ore prima della sua morte. Sul corpo il medico legale non ha rilevato tracce di colluttazione, segni di strangolamento, colpi inferti da un oggetto contundente, ferite da arma da fuoco o da taglio.


Non sarebbero neppure emersi elementi che evidenzino la presenza di altre persone nel luogo dove è stato scoperto il cadavere. Il medico legale però ha chiesto altre 24 ore di tempo perché in quel lasso di tempo potrebbero emergere ecchimosi o altri segni sfuggiti al primo esame necroscopico.