cronaca

48 secondi di lettura
Un anno di reclusione pena patteggiata.


E' finito così il processo che vedeva imputato A.L., 30 anni, abitante in un paese della Valbormida, accusato di stalking nei confronti di una ragazza che era minorenne. Una storia d'amore finita con la giovane abitante in una cittadina del ponente savonese e diventata un'ossessione per il trentenne che aveva iniziato a tempestarla di messaggi sul cellulare diventati sempre più pesanti e minacciosi. La giovane aveva così di rivolgersi ai carabinieri che avevano iniziato ad indagare sul comportamento di A.L. Una prima denuncia gli aveva imposto di non avvicarsi alla vittima. Divieto che peraltro aveva violato in diverse occasioni. Da qui il provvedimento di custodia cautelare firmato dal gip del tribunale di Savona emesso nel maggio scorso dopo una serie di comportamenti persecutori che invece erano iniziati nell'estate dell'anno prima. In Tribunale, nella primavera scorsa, era già stato condannato a cinque mesi di reclusione per essere evaso dagli arresti domiciliari.