Dimissioni,Biasotti:"Firmate ma in tanti attaccati alla poltrona"
43 secondi di lettura
Decadenza, stabilità, crisi di governo, le parole del Quirinale: alle tante incognite politiche che in queste ore contraddistinguono lo scenario nazionale, dopo l'annuncio di dimissioni in massa del Pdl in caso di decadenza di Silvio Berlusconi, si aggiunge anche quella della "poltrona". Già, perché secondo Sandro Biasotti, deputato genovese del Pdl, molti suoi colleghi sarebbero attaccati all'incarico, e poco felici di tornare a casa.
"Potrebbero esserci dei tradimenti, non siamo contenti di tornare a casa. Io faccio il mio mestiere, ma altri sono senza lavoro", dice Biasotti. Insomma, l'ipotesi di una fetta del Pdl pronta a tradire e a votare la fiducia al Governo Letta, o a un eventuale Letta Bis, non è completamente remota. "In ogni caso spero che si eviti la crisi di governo e si trovi una soluzione politica", aggiunge Biasotti.
IL COMMENTO
Addio Franco Marenco, leader di una destra che rimpiangiamo: guerriera ma nobile
Maturità: nelle tracce mancata l'attualità controversa, dall'Ucraina alla Palestina