
"Molto importante è il contributo che ci si deve attendere dalla magistratura" per ridurre il conflitto politica-giustizia. Per questo i "modelli di comportamento" devono sempre essere "equilibrio, sobrietà, riserbo, assoluta imparzialità e senso della misura e del limite".
Servirebbe "tra i magistrati un\'attitudine meno difensiva e più propositiva rispetto al discorso sulle riforme di cui la giustizia ha indubbio bisogno e che sono pienamente collocabili nel quadro dei principi della Costituzione".
IL COMMENTO
Nella Genova più "salata" caccia al centro dimagrito
Scarcerazione Brusca, quando la legge sconfina dal senso di giustizia