Tutti dal prefetto per l'accordo di programma. La vicenda dell'Ilva di Cornigliano domani vivrà un nuovo passaggio.
Alle 10.30 è infatti un programma un vertice convocato dal prefetto e richiesto dai sindacati per fare chiarezza sulla tenuta dell'accordo su Cornigliano firmato nel 1999 e rivisto nel 2005.
Al tavolo oltre alle istituzioni locali sono convocati anche i ministeri sottoscrittori.
Il rischio è che il nuovo piano di riorganizzazione dell'intero gruppo siderurgico di Riva, voluto dal commissario Enrico Bondi, possa far saltare il banco.
Questo temono i sindacati che lunedì, alla ricerca di garanzie sul futuro, non hanno firmato il rinnovo per un anno dei contratti di solidarietà per 1.450 su 1.750 dipendenti dello stabilimento genovese.
"Domani ribadiremo la nostra posizione: l'accordo di programma non si tocca e va rispettato. Vedremo quali saranno le risposte. Il conto alla rovescia va avanti, l'incontro col Governo è necessario. Domani davanti alla Prefettura ci sarà la presenza di una rappresentanza dei lavoratori che chiedono risposte immediate", ha detto a Primocanale Bruno Manganaro di Fiom Cgil.
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