
Però ha avuto spesso, all'inizio, rapporti conflittuali con l'establishment intellettuale e letterario, avendo cominciato a scrivere romanzi di critico e colorito realismo di costume negli anni della nascita della neoavanguardia del Gruppo '63 (che definiva ''Liale'' Cassola e Bassani), avendo avuto subito successo anche nel cinema, come regista, e arrivato a concorrere e vincere tra aspre polemiche lo Strega (con ''L'occhio del gatto'') in un anno particolare come il 1968, due anni dopo aver già vinto il Campiello con ''Questa specie di amore''.
IL COMMENTO
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