Sono tre le telefonate giunte al centro operativo del 118 il 19 agosto scorso per chiedere soccorso per Andrea Donati, l' ex rugbista di 46 anni morto in via Sestri, nel ponente genovese dove, secondo alcune testimonianze, sarebbe stato punto da un insetto.La prima telefonata è partita alle 9,02 da una donna, la seconda è stata fatta alle 9,03 da un passante che poi ha richiamato vedendo che la situazione si aggravava. La telefonata è giunta alle 9,09 e il medico è subito accorso in codice rosso e si è adoperato per circa un'ora praticandogli anche una iniezione di adrenalina seguendo il protocollo previsto per lo shock anafilattico in base ai sintomi presentati da Donati e alle testimonianze che parlavano della puntura di un insetto.
Dal canto suo il medico intervenuto sul posto, sentito in Procura, aveva detto di non aver notato segni evidenti che potevano essere riconducibili a una puntura di insetto. Questa mattina il pm Manotti ha conferito l'incarico per effettuare l'autopsia al medico legale Benedicta Astengo. Il fascicolo è contro ignoti con l'ipotesi di omicidio colposo.
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