cronaca

1 minuto e 15 secondi di lettura
La commissione di Vigilanza e Collaudo che doveva esprimersi sull'agibilità del porto di Imperia, dopo una lunga riunione, ha rinviato la decisione a martedì prossimo.
 

La commissione si riunirà nuovamente a Genova, martedì 6 agosto per prendere la decisione definitiva. La societa' Porto Imperia che gestisce lo scalo turistico ha presentato una corposa documentazione che ora dovrà essere esaminata sui lavori eseguiti all'interno del bacino e quelli ancora da svolgere. ''Siamo fiduciosi - ha commentato l'amministratore unico della Porto di Impera spa, che si trova in regime di concordato preventivo, Giuseppe Argiro' - credo la commissione saprà prendere una decisione equilibrata e spero che verrà apprezzato il grande sforzo che abbiamo messo in questi mesi per mettere in totale sicurezza il porto''. La parziale agibilità dello scalo era stata data nell'aprile del 2010. A livello societario, oggi, sono scaduti i termini della proroga del concordato preventivo dati dal tribunale di Imperia alla Porto di Imperia Spa. La società ha presentato ai giudici tutta la documentazione richiesta e ora la decisione finale spetterà ai magistrati. La procura, che ha aperto numerose inchieste sul porto tra le quali quella che ha portato in carcere il costruttore romano Francesco Bellavista Caltagirone (ora a processo a Torino per truffa ai danni dello Stato assieme ad altri dieci imputati) ha chiesto il fallimento della società. Per la procura non ci sarebbero i presupposti economico-finanziari perché la Porto di Imperia continui a gestire lo scalo. (ANSA).