
Indossando t-shirt con le scritte 'Genova colpita al cuore', 'Divieto di cultura' o 'Pericolo chiusura', hanno lanciato vari cori di protesta. Un gruppo di tenori è anche entrato nell'atrio del palazzo dove sta intonando alcune canzoni del repertorio classico. La maggior parte dei manifestanti si dichiara ''contraria'' ai contratti di solidarietà ''perché bloccano la produzione e la qualità del Teatro''.
IL COMMENTO
Che l'inse, perché la ribellione parte sempre da Genova?
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