Gli uffici dell'immigrazione della Questura di Genova hanno concesso il permesso di soggiorno ad un trentenne brasiliano che sei mesi fa in Portogallo - dove sono consentiti i matrimoni gay - aveva sposato un genovese di 40 anni che lavora nel settore dell'intrattenimento.Il provvedimento è stato adottato in base ad una sentenza della Corte di giustizia europea di Strasburgo. Nel corso degli accertamenti condotti dagli agenti della Questura si è evidenziato come i due uomini svolgono a tutti gli effetti una vita matrimoniale.
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