cronaca

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Cassa straordinaria per i 170 dipendenti che oggi sono in cassa ordinaria, a partire da settembre e speranza in una prima tranche, a breve, di 27 macchine E 464 di nuova generazione che dovrebbero far scampare, almeno per ora, gli esuberi.


Questo il quadro tracciato ai sindacati dalla dirigenza di Bombardier Transportation di Vado Ligure. Il vertice con le rappresentanze sindacali si è tenuto all'Unione Industriali di Savona. I sindacati hanno anche chiesto all'azienda di costruire i carrelli dell'Etr 1000, oggi realizzati in Germania, nello stabilimento di Vado. Spiega Gianni Mazziotta, segretario della Uilm savonese: "L'unica prospettiva che al momento i lavoratori hanno di fronte a se è quella della cassa integrazione straordinaria, a partire da settembre. Una cassa per crisi il cui prosieguo potrebbe essere la mobilità. Confidiamo però che questa si possa evitare qualora arrivasse una prima tranche della commessa per le macchine E 464 di ultima generazione. Se fosse poi approvato il piano industriale di Trenitalia queste 27 macchine potrebbero diventare di più. Bisogna anche incrementare il numero di carrozze in restyling a Vado e realizzare a Vado i carrelli per l'Etr 1000, oggi costruiti in Germania".