
Marco Doria non si sorprende nel corso della rubrica settimana di dialogo con i cittadini che tiene da mesi su Primocanale e per rispondere usa una metafora ciclistica.
“Pensiamo al giro d’Italia o di Francia. Lo scatto si chiede ai velocisti che devono fare uno sprint finale. Io, invece, non devo fare nessuno sprint finale, ma sto salendo lo Stelvio. La mia è una scalata. Anzi, dico di più: è una scalata non in condizioni normali come come quelle epocali di Coppi e di Bartali, su stradine strette ve ripide e con la neve ai bordi. Una scalata, non uno sprint. E magari non c’è nemmeno chi ti offre la borraccia con l’acqua.”
IL COMMENTO
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