
Ciangherotti dunque potrebbe essere finito nel mirino per i suoi post pubblicati su Facebook contro i due personaggi. Sul prete genovese aveva scritto: "I pugni in Chiesa durante il funerale celebrato dal Card. Bagnasco, l'esibizione della frusta più che frustrata transgender Luxuria e il canto del "bella ciao" dicono tanto e soprattutto quando don Gallo fosse un prete parecchio 'partigiano'. Io sono cresciuto in oratorio, abituato a quei cliché di sacerdoti che sanno annunciare il Vangelo nella massima povertà, senza però aggrapparsi alle tante inutili e ridicole teorie di Marx e compagni". L'altro post su Franca Rame era più stringato: "Pregherò per Franca Rame. Deve essere dura all'Inferno". Da ieri mattina l'assessore comunale è sotto sorveglianza da parte delle forze dell'ordine.
IL COMMENTO
Quella sommossa di Genova che segnò la fine del centrismo
Dalla Genova “meravigliosa” a quella della povertà e della solitudine