Riunione interlocutoria, oggi, fra il sindaco Marco Doria, nella sua qualità di presidente della Fondazione del Teatro Carlo Felice e i segretari territoriali dei sindacati. Sul tavolo la crisi del teatro lirico genovese che sta assumendo dimensioni sempre più gravi e preoccupanti. La trattativa si è aperta ormai da alcune settimane, ma al di là della volontà reciprocamente espressa di voler arrivare a una soluzione, la soluzione stessa resta ancora lontana. I vertici hanno proposto già da tempo il ritorno ai contratti di solidarietà che da soli tuttavia non bastano a coprire i circa 3,5 milioni di euro che servono ad assicurare il pareggio di bilancio a fine 2013. Pareggio assolutamente necessario per evitare il commissariamento della Fondazione. In alternativa si parla addirittura di una cinquantina di licenziamenti per ridurre drasticamente il costo del personale.
Dall'altra parte i sindacati non chiudono le porte ai contratti di solidarietà, puntano al mantenimento dei posti di lavoro e chiedono precise garanzie sul futuro: già nel 2010 sono stati accettati i contratti di solidarietà, ma due anni dopo, la situazione economica era nuovamente precaria. Ora si vorrebbero certezze su un piano di effettivo rilancio economico, strutturale e artistico. L'incontro di oggi è stato voluto dal sindaco, che ha voluto confermare l'impegno dell'amministrazione nella vertenza ed era mirato a favorire la trattativa.
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