
I vertici hanno proposto già da tempo il ritorno ai contratti di solidarietà che da soli tuttavia non bastano a coprire i circa 3,5 milioni di euro che servono ad assicurare il pareggio di bilancio a fine 2013. Pareggio assolutamente necessario per evitare il commissariamento della Fondazione. In alternativa si parla addirittura di una cinquantina di licenziamenti per ridurre drasticamente il costo del personale.
Dall'altra parte i sindacati non chiudono le porte ai contratti di solidarietà, puntano al mantenimento dei posti di lavoro e chiedono precise garanzie sul futuro: già nel 2010 sono stati accettati i contratti di solidarietà, ma due anni dopo, la situazione economica era nuovamente precaria. Ora si vorrebbero certezze su un piano di effettivo rilancio economico, strutturale e artistico. L'incontro di oggi è stato voluto dal sindaco, che ha voluto confermare l'impegno dell'amministrazione nella vertenza ed era mirato a favorire la trattativa.
IL COMMENTO
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