Claudio Montaldo l'assessore alla salute della Regione Liguria , affronta il problema delle liste di attesa e sottolinea come i medici che prescrivono le prestazioni sanitarie ”devono indicare sulla ricetta l’urgenza, che va accolta nell’arco delle 72 ore, in pochi giorni se “differita” o nel corso dell’anno se invece è programmata”. “Nelle strutture sanitarie della Liguria, il 61 per cento dei “prescrittori”- afferma Montaldo- indica correttamente questa qualificazione nella richiesta. Complessivamente, nei primi tre mesi del 2013 registriamo 280 mila prestazioni, cifra che, al di là di qualche problema, conferma che il sistema sanitario si muove, funziona”.
Per Montaldo, “c’è sicuramente bisogno di un richiamo ai medici di famiglia e agli specialisti affinchè prescrivano le visite in maniera precisa e corretta, ma bisogna riconoscere che una richiesta programmata ha bisogno di tempo”. Montaldo riconosce la debolezza di alcuni settori. “Uno di questi è sicuramente l’oculistica che come l’ortopedia, è oggetto di una sorta di mercato commerciale, con medici che portano pazienti fuori regione o negli studi privati. La sanità ligure, nell’oculistica ha un’offerta abbastanza bassa, l’Asl 3, con la nuova struttura di Sestri Ponente sta però recuperando moltissimo. Non è così per San Martino”.
9° C
LIVE
IL COMMENTO
-
Luigi Leone
Lunedì 17 Novembre 2025
-
Mario Paternostro
Domenica 16 Novembre 2025
leggi tutti i commentiDemografia, in Liguria e in Italia tema di sola propaganda politica
“San Marcellino” compie ottant’anni e continua a “aprire porte” agli ultimi