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Lunga, articolata ed esauriente. E’ stata illustrata stamane in Comune, a cura della Fondazione Genoa 1893, la presentazione dello studio di pre-fattibilità finalizzata alla riqualificazione dello stadio Luigi Ferraris, storico impianto cittadino. Uno studio nato con l’obiettivo di offrire all’amministrazione comunale un contributo per le valutazioni di merito sul tema, nell’ottica delle normative, dei criteri gestionali e dei costi. Davanti alle Commissioni IV e V del Comune, l’architetto Roberto Burlando (Studio Burlando Architettura) e il dottor Diego Tarì hanno sciorinato una serie di dati e parlato dei possibili sviluppi.


Dagli spazi esterni ai parcheggi e alla sicurezza, dalle soluzioni architettoniche alle torri di accesso pedonale e alla piattaforma sul fiume Bisagno, passando per un parco di 18mila mq come polmone per il quartiere, per ospitare eventi, concerti e manifestazioni. Un investimento previsto per moduli funzionali, secondo il piano industriale ipotizzato e la documentazione prodotta. Nella Sala Rossa di Palazzo Tursi la discussione è stata moderata dai presidenti degli organi ausiliari, Leo Chessa e Antonio Bruno, alla presenza del presidente del Comitato regionale Coni Vittorio Ottonello, del commissario liquidatore di SportinGenova Adriano Anselmi e del presidente del Municipio territorialmente competente Massimo Ferretti. Con il vice-sindaco Stefano Bernini e l’assessore allo sport Pino Boero.