cronaca

1 minuto e 15 secondi di lettura
Il pm Federico Manotti ha chiesto pene di cinque e sei anni per i quattro albanesi imputati per tre rapine in villa. Il processo si svolge con rito abbreviato davanti al gup Marina Orsini. Cinque anni sono stati chiesti per Alfred Meci di 24 anni al quale sono state concesse le attenuanti generiche prevalenti sulle aggravanti, sei anni ciascuno per Nic Baja di 23 anni e per Agustin Cani di 39 anni e 6 anni e 2 mesi per Eglisen Tola di 24 anni. Quest'ultimo deve rispondere anche di immigrazione clandestina.

La prima rapina è stata compiuta il 15 giugno 2012 a Morego, frazione nel comune di Genova, nella villa dove vive una coppia alla quale sono stati portati via un orologio Rolex, denaro, gioielli, carte di credito e due cellulari. Da uno dei telefonini era poi partita una chiamata che aveva permesso agli investigatori di rintracciare uno degli albanesi. Il secondo colpo è stato messo a segno il 19 giugno in frazione Caperana, sopra Chiavari, dove i padroni di casa sono stati legati. In quel caso sono stati rubati orologi e preziosi.

La terza rapina é stata compiuta due giorni dopo in una villetta di Leivi, nel chiavarese, dove abita una coppia di 60 e 62 anni. I due coniugi sono stati chiusi in cantina e il loro cane bastonato. Il bottino è stato di contanti, gioielli e fotocamera digitale. Uno degli imputati era stato arrestato nel chiavarese durante un blitz di carabinieri e polizia mentre gli altri tre erano stati arrestati in seguito. Il processo è rinviato al 10 giugno.