cronaca

44 secondi di lettura
L'Autorità Portuale di Genova si è costituita come parte offesa nell'ambito dell' incidente avvenuto in porto il 7 maggio scorso al molo Giano dove la Jolly Nero della Compagnia Messina, manovrando in retromarcia, ha abbattuto la torre piloti provocando nove morti e quattro feriti.


Per il momento si sono costituiti parti offese anche i familiari di due vittime. Intanto si è appreso in Procura che la 'scatola nera' della nave potrebbe non essere trasferita all'estero per essere aperta.
Ci sono buone probabilità che una società spezzina che collabora con la Sperry Marine, costruttrice dell'apparecchiatura, possa occuparsi dell'operazione di apertura della 'scatola nera' e forse anche della lettura del contenuto operando in sicurezza.

"L'intento - ha detto il procuratore capo Michele Di Lecce - è quello di leggere l'originale". "Stiamo verificando - ha spiegato - si tratta di un'offerta generica di prestazione".