Ennesimo stop nelle trattative sulla vertenza Amt e altro sciopero di 24 ore annunciato per il 7 maggio prossimo. "Prima però - commentano i sindacati - abbiamo fissato un incontro il 30 aprile alle 15. Vediamo cosa succederà e se si potrà scongiurare lo sciopero". Ieri, i sindacati hanno interrotto i rapporti dopo l'eventualità avanzata dell'azienda di estendere anche al 2014 i provvedimenti di controllo dei costi (contratti di solidarietà, taglio dei premi per i dirigenti etc.) già oggetto della trattativa nei giorni scorsi. Una situazione di stallo che ha generato quindi un sostanziale stop con la conseguente decisione della proclamazione dello sciopero di 24 per martedì 7 maggio.
Intanto a livello nazionale è stato raggiuntro un primo accordo sul contratto del trasporto pubblico locale. Dopo mesi di confronto al Ministero del lavoro, le parti sociali hanno raggiunto un'intesa sperimentale che prevede tra l'altro l'erogazione di 700 euro a lavoratore: un primo acconto sull'una tantum che verrà definita col contratto. Per il vice ministro del lavoro Michel Martone l'accordo "consente di rimettere in moto un settore strategico per l'economia nazionale". Per i sindacati è un primo passo avanti importante, ma ora il confronto deve proseguire. L'accordo raggiunto tra le associazioni datoriali Anav e Asstra e i sindacati di categoria Filt-Cgil, Fit-Cisl, UilTrasporti, Faisa-Cisal e UglTrasporti, prevede l'erogazione di un acconto di 700 euro medi sulla una tantum relativa al pregresso triennio contrattuale del tpl 2009-2011.
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