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Nega tutte  le responsabilità e qualunque forma di associazione l'ex tesoriere della Lega, Francesco Belsito, che oggi davanti al gip di Milano Gianfranco Criscione, nel corso dell'interrogatorio di garanzia, ha rilasciato alcune dichiarazioni spontanee.  L'interrogatorio  è durato circa un'ora e Belsito era assistito dai difensori Alessandro Vaccaro, Paolo Scovazzi e Alessandro Storlenghi. Belsito ha fornito la sua versione sulle varie contestazioni mosse dalla procura milanese. In particolare avrebbe detto di non sapere assolutamente nulla dell'acquisto dello yacht da 2,5 milioni di euro che sarebbe stato messo nella disponibilità di Riccardo Bossi.
 

L'ex tesoriere della Lega Nord avrebbe anche detto al gip di non comprendere le ragioni dell'arresto eseguita a oltre un anno dai fatti contestatigli, e cioé di quando amministrava i soldi della Lega. Secondo i legali di Belsito non esisterebbe  più l'eventualità della reiterazione del reato in quanto il loro assistito non ricopre più la carica  su cui è basata la misura cautelare.