
Si tratta di un fabbricato che risale alla seconda guerra mondiale, recuperato dall'intervento dell'ex Comunità Montana e adesso gestito dagli Alpini.
Nella struttura è possibile dormire tramite prenotazione. "Ma quello che più importante resta il ricordo di Giorgio" spiegano i protagonisti del recupero.
IL COMMENTO
Il bicchiere mezzo pieno della scuola senza cellulari. E all'intervallo, spunta una "cirulla"
Matte non c’è più, smettiamola di chiamarle tragedie