
Lo avrebbe fatto per favorire alcuni parenti, amici e conoscenti, in tutto 13 persone.
La vigilessa entrava nel sistema informatico 'Concilia' (il programma che gestisce le contravvenzioni) con le password dei colleghi e procedeva alla cancellazione delle multe.
Deve rispondere anche di corruzione: si sarebbe fatta pagare somme imprecisate da due persone in cambio della cancellazione dei verbali.
IL COMMENTO
Il bicchiere mezzo pieno della scuola senza cellulari. E all'intervallo, spunta una "cirulla"
Matte non c’è più, smettiamola di chiamarle tragedie