politica

1 minuto e 4 secondi di lettura

“È la prima volta in 40 anni che disobbedisco, ma non volevo essere complice di un suicidio”.

Il presidente della Regione Claudio Burlando, uno dei grandi elettori chiamati ad eleggere il nuovo Presidente della Repubblica, fa sapere attraverso twitter di aver votato contro la soluzione Marini, decisa a maggioranza in un vertice interno al Partito Democratico.

Diversi i tweet dei followers di Burlando che chiedevano a lui e agli altri grandi elettori liguri del Pd quale atteggiamento avessero preso nel summit del partito con il quale è passata – tra mille polemiche – la linea di Bersani che ha proposto il sostegno a Marini.

Aldilà di quello che potrà accadere in aula, la posizione di Burlando, analoga a quella di Renzi, ma anche di altri esponenti di spicco del Pd e di altre forze del centro sinistra, mette in luce una spaccatura forte che potrebbe mettere a rischio la stessa elezione di Marini, nonostante l’accordo Pd-Pdl.
 
Altre posizioni contrarie all'ipotesi Marini espresse dai componenti della giunta Burlando questa mattina. Claudio Montaldo a Primocanale ha detto: "Un'occasione persa, non sono renziano, ma la mia è una posizione di buon senso". Renata Briano: "Quando hanno nominato presidente la Boldrini ci siamo emozionati, serve una scelta simile".