E' stato rimesso in libertà Alessio Bozzo, il 28enne di Recco arrestato dalla Polizia Stradale con l'accusa di omicidio colposo plurimo per l'incidente stradale sulla A12 a Genova nel quale sono morti i due amici che viaggiavano con lui. Il pubblico ministero di turno, Stefano Puppo, pur di fatto ritenendo legittimo e previsto dal codice l'arresto effettuato e comunicato dalla Polizia Stradale, non ha ritenuto che esistano i tre motivi che giustificano la misura cautelare, cioé reiterazione del reato, pericolo di fuga e inquinamento delle prove. Lo schianto tra il casello di Genova est e Nervi, all'interno della galleria Quezzi, in un tratto in rettilineo. Forse un colpo di sonno a causare l'incidente. L'auto si è schiantata contro un muro e si è ribaltata, scaraventando all'esterno Luca Ferreccio e Simone Picasso, di 25 e 30 anni, che sono morti sul colpo. Solo lievi ferite invece per il giovane al volante, Alessio Bozzo. Dopo lo schianto la Polizia stradale ha eseguito l'alcol test sul guidatore: nel sangue alcol quasi due volte oltre alla soglia di legge.
I tre ragazzi stavano tornando da una serata trascorsa nel centro di Genova. I tre, amici da tempo, giocavano nella Pro Recco, squadra di prima categoria. Dopo l'incidente Bozzo è stato ricoverato sotto chock.
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