Tre condanne ed un'assoluzione oggi a Savona al processo per l'infortunio mortale di Giovanni Genta, 53 anni, avvenuto il 22 aprile 2009, al terminal delle Funivie di Savona.
Il responsabile della sicurezza degli impianti Giancarlo Bruni e il capo servizio Giorgio Malfatto sono stati condannati dal giudice Laura De Dominicis a un anno e un mese, il capo squadra Valter Pellegrini a 9 mesi, mentre il secondo capo servizio Renato Pastorino è stato assolto. Nel corso dell'udienza precedente il pm Giovanni Battista Ferro aveva chiesto un anno di reclusione per Bruni, sei mesi per Pellegrini e 10 mesi per Malfatto.
Per Pastorino l'assoluzione perché il fatto non costituisce reato. Genta era rimasto ferito gravemente alla testa dopo essere precipitato da un'altezza di cinque metri dal tetto in lamiera di un capannone delle Funivie nella zona del porto di Savona. L'infortunio si era verificato mentre l'operaio, con altri due colleghi, si stava occupando dell'impermeabilizzazione della copertura del tetto: un intervento necessario per via delle infiltrazioni delle piogge di quel periodo.
Cronaca
Incidente sul lavoro, tre condanne
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