Frana al Lagaccio, Leoncini: "Le ragioni nella speculazione edilizia "selvaggia""

Frana il muro e precipita una parte di strada in via Ventotene a Genova nel quartiere del Lagaccio. E’ passata da poco la mezzanotte quando un boato sveglia gli abitanti della zona; gli abitanti affacciati alla finestra e insonnoliti non credono ai loro occhi. Una parte della strada a causa della forte pioggia di questi giorni ha ceduto e una voragine ha inghiottito alcune auto e alcuni motorini. E’ un miracolo se non ci sono vittime.



Ora La zona è chiusa al transito, i pedoni devono camminare con estrema cautela. Almeno un paio di palazzi sono pressoché isolati a causa della frana.
 

Il presidente del municipio Simone Leoncini accusa perentoriamente la speculazione edilizia che ha colpito selvaggiamente la zona del Lagaccio: "Un paio di condomini isolati e questo è l'elemento di maggiore disagio. Ora la situazione è stabile e non c'è pericolo. Questo è il risultato di dieci anni di incuria e di violazione del territorio, quello del Lagaccio, violentato dall'uso indiscriminato del cemento. La strada ha ceduto per la pioggia ma anche per l'eccessivo peso delle costruzioni; il muragione di contenimento costruito negli anni passati non ha retto e ha ceduto."