“Nella giunta di venerdì assegnerò i compiti a ogni assessore: cominceremo a mettere in pratica quello che è emerso dall’assemblea di imprenditori, amministratori, sindacalisti e professionisti che ho organizzato dieci giorni fa al Ducale. Uno dei primi punti riguarderà l’impiego di operai edili nel lavori di realizzazione del terzo valico. Sono ottomila disoccupati in Liguria. Un numero altissimo. E cercheremo di rilanciare opere di ristrutturazioni nel centro storico e nelle periferie. Non si tratta di nuove cementificazioni ma di recuperi che possono finalmente rimettere in moto un settore strategico per la Liguria”.Claudio Burlando spiega nel corso di una lunga intervista a Primocanale la sua strategia per i prossimi mesi. Edilizia in prima battuta, poi a breve giro di posta l’incontro con Alessandro Pansa per le questioni che riguardano la galassia Finmeccanica, quindi le definizione della commessa per Fincantieri e il discorso della flessibilità.
Partite grosse, delicate che si innescano in un momento politicamente complesso sia a livello nazionale che locale.
Nessun contrasto con il sindaco di Genova Marco Doria, ripete il governatore, ma bisogna che anche Genova si muova e dia segnali concreti contro la decrescita.
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