Il presidente della commissione welfare del Comune di Genova, Cristina Lodi ha chiesto all\\\\\\\'assessore alle Politiche della Casa Paola Dameri che vengano cambiati "i criteri di assegnazione delle case popolari a Genova, modificando la legge regionale e il regolamento comunale". "Il Partito Democratico - ha spiegato Lodi - sposa le richieste dei comitati. In linea con le proposte avanzate dai rappresentanti dei residenti, affermiamo che chi non ha redditi sufficienti per pagare l\\\\\\\'affitto deve essere messo in condizioni di poterlo fare, sia attraverso progetti di sostegno all\\\\\\\'abitare sia di convivenza, per evitare di diventare moroso al primo mese di assegnazione. Mantenersi una casa è un dovere ma anche un diritto per chi è in difficoltà".
"Le principali modifiche da apportare alla legge regionale – ha continuato Lodi – riguardano i criteri di assegnazione degli appartamenti, i limiti reddituali, i tempi di attesa e il problema degli alloggi vuoti che incoraggiano l\\\\\\\'abusivismo e gli atti di vandalismo. E\\\\\\\' assolutamente prioritario il mantenimento degli attuali canoni di locazione il cui aumento, alla luce del particolare momento di disagio sociale, sarebbe improponibile".
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