Salute e Medicina

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Sono intervenutiquesta mattina a "Dica 33", la trasmissione di medicina di Primocanale, la Dottoressa Laura Lopes, Direttore sanitario e responsabile dei servizi di riabilitazione dell’AISM e il Dottor Massimo Conio, Direttore della struttura complessa di  gastroenterologia dell’ASL 1 di Imperia.
 

L’endoscopia chirurgica è una branca della Gastroenterologia che permette la diagnosi precoce e il trattamento delle lesioni neoplastiche precoci dell'apparato digerente” ha spiegato il Dottor Conio.

L’endoscopia vede l’utilizzo di sottili sonde e videocamere da inserire negli orifizi natarli per permettere l’individuazione di eventuali formazioni neoplastiche e la loro conseguente rimozione, permettendo così una netta riduzione della chirurgia invasiva.

I grandi vantaggi di utilizzo delle tecniche endoscopiche sono anzitutto la possibilità di individuare neoformazioni anche di piccolissime dimensioni, l’asportazione, tramite la tecnica della dissezione endoscopica sottomucosa, dell’escrescenza in un unico pezzo, la totale assenza di dolori per il paziente e la possibilità di utilizzare un blando anestetico.
 

La sclerosi multipla è una malattia che provoca la demielinizzazione dei neuroni che porta a progressiva immobilizzazione, disfunzioni motorie, della fonazione e della sensibilità” ha spiegato la Dottoressa Lopes “E’ una malattia in aumento che colpisce specialmente le donne”.

Durante il suo intervento la Lopes ha spiegato che parlando di riabilitazione per i malati di SM non è possibile ridurre questa solamente alle tecniche fisioterapiche o di rieducazione neuromotoria. 

Il percorso riabilitativo comprende quindi sia la fisioterapia, fondamentale per il rallentamento della malattia degenerativa, sia tutti quegli interventi volti al miglioramento della vita del soggetto come la terapia occupazionale e il rinserimento del soggetto nella vita quotidiana tramite strategie compensative.

L’equipe che segue il paziente è perciò composta da: Fisioterapisti, Fisiatri, Terapisti occupazionali, Fonoiatri, Assistenti sociali, Psicologi e Infermieri, che insieme lavorano per garantire al paziente una adeguato “progetto di vita”.

A Genova è presente uno dei Centri Ambulatoriali di Riabilitazione più grandi d’Italia.