Cronaca

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Nel 2012 in Liguria sono state 3.761 le nuove imprese iscritte nella regione, contro le 3.960 cessate (-0,34%) per un totale di 47.634 realtà artigiane attive. Ci sono centri dell\'entroterra, per esempio Rondanina nel genovesato e Armo nell\'imperiese dove sono sparite, negli ultimi 12 mesi, rispettivamente il 50 e il 100% delle imprese.

Tra le province liguri, è La Spezia (605 chiusure su circa 5.800 imprese artigiane) a soffrire maggiormente la crisi e chiude il 2012 a -1,51%. Genova, con oltre 23.700 realtà, di cui 1.677 chiuse e circa 1.800 neo-iscritte, è invece la seconda migliore provincia italiana per tasso di crescita dell\'artigianato nel 2012 (+0,68%), dopo Macerata (+1,23).

L\'artigianato tiene ma solo nei grandi centri urbani. E\' la fotografia 2012 di Confartigianato. Genova è tra i sette grandi Comuni, insieme a Roma, Milano, Torino, Firenze, Bologna e Napoli, dove l\'artigianato ha registrato un seppur lieve tasso di crescita (0,07%) tra il 2009 e il 2012. Al contrario nei Comuni di minori dimensioni, dove si localizza il 52,7% dell\'artigianato italiano, si registra un calo di imprese.