Dopo il venir meno della sua maggioranza comunale, l'ex sindaco di Alassio tuona contro chi non l'ha sostenuto. E nel farlo cita il caso dello stadio della città del muretto.
"Oggi con una sua ordinanza, il Commissario Prefettizio, dottor Ceccarelli, ha disposto la chiusura dello stadio comunale di Alassio ad ogni attività e a ogni società. Questo a seguito della mancanza dell'agibilità' delle tribune e di altre problematiche burocratiche connesse all'utilizzo dell'impianto. Fino a ieri l'utilizzo del terreno di gioco per gli allenamenti era stato garantito da una diretta presa di responsabilità da parte del sindaco e del presidente della Gesco Danio Maghella, presa di responsabilità che il dottor Ceccarelli non si è sentito di assumere anche perché non di sua competenza. Questo è uno dei frutti, e molti altri ne arriveranno, della scellerata e incosciente azione di quei consiglieri comunale che hanno anteposto gli interessi di parte a quelli della città. In particolare e' gravissima la responsabilità dell'ex assessore allo sport Matteo Monti che con estrema incoscienza e' scappato in fretta e furia come un ladro di polli senza curarsi, almeno di sistemare le cose pendenti per evitare gli enormi danni che Alassio sarà chiamata a pagare a causa di questa scelta autolesionista" spiega Roberto Avogadro.
Politica
Chiude lo stadio, l'ex sindaco tuona contro chi non l'ha sostenuto
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