
A "La Politica nel pallone", Abete ha detto: "Da parte della federazione non ci sarà mai una forzatura. E’ giusto che un giocatore che ha l'opportunità di giocare in due selezioni scelga in piena libertà. La priorità è la valutazione autonoma del tesserato".
IL COMMENTO
Nella Genova più "salata" caccia al centro dimagrito
Scarcerazione Brusca, quando la legge sconfina dal senso di giustizia