
Si tratta di quattro persone che erano agli arresti domiciliari e che sono state scarcerate e una quinta che aveva l'obbligo di presentarsi alla Polizia giudiziaria una volta al giorno, tutti accusati di resistenza a pubblico ufficiale.
Secondo i giudici del Riesame si è trattato di una forma di protesta sulla quale non c'é la prova certa che gli indagati volessero sfondare lo schieramento degli agenti di Polizia. Affermano inoltre che alle 12 lo sgombero era già avvenuto e tutti erano andati via pacificamente.
Diversa la tesi della Procura secondo la quale la resistenza sussiste ogni volta che vengono posti in essere atti di violenza o minacce anche solo per ostacolare l'attività del pubblico ufficiale. La Procura sostiene inoltre che gli antagonisti si erano allontanati dalla polizia per poi tornare insieme ad altri venendo anche a contatto fisico con gli agenti.
IL COMMENTO
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