L'obiettivo è contenere i danni procurati dagli animali alle colture e consentire ai titolari dei fondi agricoli di trarre un profitto economico dalla presenza nei propri terreni di questa selvaggina.
Le strutture verranno realizzate in materiali facilmente asportabili e potranno essere utilizzate, durante la stagione venatoria, su autorizzazione del proprietario del fondo, da cacciatori abilitati per la caccia individuale al cinghiale o agli altri ungulati.
Le stesse strutture, se collocate in luoghi strategici frequentati da uccelli appartenenti alla fauna migratrice, potrebbero essere utilizzate quali punti di osservazione da appassionati di birdwatching.
IL COMMENTO
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