Dare respiro all’occupazione nell’edilizia ormai da tempo nelle spire di una crisi “perfetta” che sembra non avere termine. 350mila posti persi in tre anni in Italia e 2000 in provincia di Genova ma soprattutto lo scadere degli ammortizzatori sociali per tantissimi altri, esigono provvedimenti veloci.Per questo stamattina è previsto uno sciopero e una manifestazione a Genova per tutti i lavoratori del comparto che chiedono di far partire subito i cantieri per la gronda e tutte le opere preliminari per i lavori sul terzo valico.
Il punto di ritrovo dei manifestanti è la zona di San Benigno poi la partenza di un corteo che si dirigerà verso via Garibaldi dove ha sede il Comune di Genova e dove potrebbe esserci un incontro di una delegazione con il sindaco Marco Doria.
Secondo i sindacati non ci sono solo Gronda e Terzo Valico che possono dare ossigeno al settore ma anche le opere di riqualificazione abitativa e di difesa del terrotorio possono rappresentare interventi virtuosi per il territorio anche nel breve periodo.
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