
Ferrante ha aggiunto che "stiamo parlando di oltre ventimila dipendenti che rischiano di saltare in caso di chiusura di Taranto" e che ci saranno "ripercussioni anche per le case automobilistiche. Si rischia l'effetto domino su tutta la filiera dell'acciaio".
Il Presidente dell'Ilva, sempre secondo riferito da chi partecipa alla riunione, ha detto che "dovremo far ricorso nei prossimi giorni a nuovi ammortizzatori a causa dello spegnimento di alcuni altiforni".
IL COMMENTO
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