Cronaca

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“La vicenda del taglio delle fermate sulla tratta Cuneo-Ventimiglia è iniziata male e rischia di finire peggio. La Regione Liguria non è stata in grado di prevenire e di gestire una situazione della quale era a conoscenza dal settembre scorso”. Così dichiara il consigliere regionale del Pdl Marco Scajola che commenta la notizia delle definitiva soppressione sulla tratta Cuneo-Ventimiglia delle fermate di Bevera, Airole e Olivetta San Michele.
Secondo l’esponente del Pdl, che su questa vicenda ha presentato anche un interrogazione urgente, quanto avvenuto è sintomatico di un atteggiamento penalizzante della Giunta regionale e dell’Assessore ai Trasporti nei confronti del Ponente ligure: “ in questi mesi infatti l’Assessore Vesco non ha saputo affrontare il problema e tantomeno proporre soluzioni utili e costruttive. Solamente quando, grazie all’azione dei Sindaci dei territori interessati e della popolazione, è cominciata una vera e propria campagna per difendere un diritto sacrosanto, Vesco ha provato ad intraprendere azioni tardive e che volevano avere solo valenza mediatica. E non ci venga a dire oggi che le responsabilità sono tutte a carico della Regione Piemonte quando lui già a settembre concordava la soppressione delle fermate imperiesi”.

“Nella giornata di ieri poi – continua Marco Scajola - si è consumata una pagina triste che vede un Sindaco, Fausto Molinari, primo cittadino di Airole, venire a Genova con tanto di fascia e trascorrere ore sotto gli uffici della Regione Liguria senza che nessun esponente della Maggioranza di centrosinistra si degnasse di accoglierlo e di dargli udienza. Gli è stata pure negata la possibilità di partecipare all’incontro in Video-conferenza tra la Regione Liguria e la Regione Piemonte, atto di grave mancanza di rispetto nei confronti di un Primo Cittadino che rappresenta le esigenze del suo territorio. Solamente in tarda serata, attraverso un sms, gli è stato comunicato l’esito negativo dell’incontro e quindi la conferma della soppressione delle tre fermate di Bevera, Airole ed Olivetta San Michele”.

Il consigliere regionale del centro destra rimarca: “tale modo di operare la dice lunga sullo stile e sui metodi usati dalla Giunta Regionale di centro sinistra nei confronti di cittadini che, per di più, rappresentano un istituzione. A questo punto visto il fallimento dell’azione dell’Assessore Vesco nelle trattative con il Piemonte, almeno si abbia l’accortezza di compensare con l’inserimento di un treno regionale che garantisca il servizio coinvolgendo le tre località penalizzate dal taglio delle fermate sulla linea Cuneo –Ventimiglia”.

“Si agisca con rapidità, basta passerelle a fini politici. La Regione Liguria se ha realmente a cuore le esigenze dell’estremo ponente non trovi più scuse e preveda subito un treno regionale per compensare il disagio che si è venuto a creare a carico di tanti cittadini”, conclude Marco Scajola.