
Si profila dunque un braccio di ferro tra l’azienda e la base delle maestranze, che da parte sua aveva nei giorni scorsi proclamato quattro ore di sciopero per lunedì 29 ottobre.
Garavini ha proposto ieri la ratifica del provvedimento al consiglio di amministrazione, ottenendone l’ok. I sindacati, da parte loro, si preparano a formulare alla ex municipalizzata una richiesta articolata in cinque punti che prevede tra l’altro l’individuazione di due discariche di servizio, la rinuncia alla vendita di Rete Gas e l’impegno dei sindaci a versare il dovuto nelle casse di Acam.
IL COMMENTO
Se l’ex Rinascente diventa un autosilos, a rischio i palazzi che si svuotano!
Se la cultura cambia marcia con lo stesso regista di prima