Si presentavano alla porta di anziani come operatori di una ditta appaltatrice dell’Iren, indossando gli stessi abiti antinfortunistici e mostrando dei cartellini, chiaramente falsi ma il tentativo di ieri è stato fatale per questi "furbetti" della truffa. Ieri due uomini si sono presentati a casa di una genovese di 74 anni e dopo aver guadagnato la fiducia della donna, hanno dichiarato di dover fare un controllo e di dover installare un apparecchio “Salvavita” per il rilevamento delle fughe di gas e che detto sensore sarebbe costato 249 euro.
La genovese, dopo essersi rifiutata di autorizzare tale intervento, è stata informata che avrebbe dovuto pagare 5000 euro di multa. Successivamente, mentre la 74enne si è allontanata per contattare la figlia e chiederle consiglio, i due hanno comunque provveduto all’installazione dell’apparecchio, riferendo che sarebbero tornati il giorno successivo per riscuotere il pagamento. Contrariamente, poco dopo essersi allontanati, sono ritornati per riprendere il sensore attaccato al muro con un solo chiodino. A questo punto la donna si è insospettita ed ha richiesto l’intervento della Polizia.
All'arrivo degli agenti uno dei truffatori è stato intercettato e ha poi rivelato i nomi dei tre complici. I quattro truffatori tutti residenti a Brescia sono stati denunciati per truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche.
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