
"La decisione si è resa necessaria per l'urgente e grave necessità di prevenire ogni forma di turbativa dell'ordine e della sicurezza pubblica conseguente alle reazioni emotive irrazionali e inconsulte ingenerate dall'invito formulato dal Presidente della Cagliari Calcio". Così, in una nota, la Prefettura di Cagliari spiega il rinvio a data da destinarsi della partita.
E la procura federale della Figc ha aperto un'inchiesta sulla vicenda e "sui comportamenti che hanno portato alla decisione". Lo si apprende in ambienti federali, nei quali si fa notare "lo sconcerto per un caso inaccettabile, a maggior ragione visto che Cellino è rappresenta la Lega in consiglio".
La Procura federale già domani si metterà al lavoro per acquisire elementi e testimonianze in coordinamento con le autorità di pubblica sicurezza e la magistratura ordinaria.
La Roma , intanto, si ritiene parte lesa" nella vicenda e per questo la presentazione del ricorso, con la richiesta di 0-3 a tavolino, "é una conseguenza diretta'. Così il dg della società capitolina, Franco Baldini, ai microfoni di Sky Sport 24. "Avevamo organizzato tutto per la trasferta - le parole di Baldini - e proviamo grande sgomento per il rinvio. Non possiamo a questo punto pensare di non tutelare i nostri interessi e i nostri tifosi". In questa vicenda, "la responsabilità è chiara e si legge nel dispositivo del prefetto. Presentare reclamo non è una scelta ma un obbligo. E' stato imbarazzante dirlo ai giocatori - conclude Baldini - Lo stupore continuo a provarlo io a 52 anni, figuriamoci i ragazzi giovani. Io non avevo né faccia né parole per spiegare loro quello che era successo".
IL COMMENTO
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