
L'uomo è agli arresti domiciliari perché deve scontare un anno e 7 mesi di reclusione per sfruttamento della prostituzione, da qualche mese era stato autorizzato dal tribunale di sorveglianza a uscire solo per andare a lavorare. Ieri, però, i carabinieri lo hanno sorpreso mentre rincasava con un ritardo di 50 minuti e lo hanno arrestato. Il giudice Eduardo Bracco di Sanremo, nel processo per direttissima, lo ha assolto perché il fatto non sussiste interpretando in maniera estensiva il permesso concesso dalla Sorveglianza.
IL COMMENTO
Flotilla, piazze, interessi nascosti, contraddizioni: il flop della politica
Che difficile guidare a Genova strozzata dalle soste in doppia fila