“Non è pensabile un aumento del biglietto, che non sarebbe sostenibile per i cittadini”: così il sindaco di Genova, Marco Doria, in un’intervista rilasciata a Primocanale sul futuro del trasporto pubblico genovese. Negli ultimi giorni i rumors su un possibile nuovo aumento del biglietto si erano succeduti, ma Doria esclude questa strada. “Il biglietto è già sufficientemente caro, non voglio aumentarlo ulteriormente”“No anche all’aumento dell’Imu e a una tassa di scopo”, aggiunge Doria, che in campagna elettorale aveva detto che avrebbe preferito aumentare la pressione fiscale piuttosto che rinunciare a servizi per i cittadini. “Così come ero convinto dell’aumento delle aliquote Imu per salvare i servizi del Comune, così oggi ritengo che un ulteriore inasprimento fiscale Imu non sia assolutamente possibile”. “La tassa di scopo magari servirebbe nel 2013 per investimenti mirati, ma non serve a risanare i conti di un’azienda”, precisa il primo cittadino.
Mentre continua il confronto tra azienda e sindacati sul futuro piano industriale, Doria torna sulla delibera comunale che apriva le porte alla privatizzazione: “In prospettiva si pone un problema su cui non c’è alcuna scelta assunta: ragionare sulla composizione del pacchetto azionario che oggi è al 100% del Comune. Bisognerà scegliere le condizioni migliori per un’azienda che faccia investimenti e fornisca un buon servizio. Non ci sono decisioni prese, quindi al momento non si parla di privatizzazione”, puntualizza Doria.
L’intervista integrale a Marco Doria sarà trasmessa questa sera nel corso della puntata di Shanghai dedicata ad Amt e al trasporto pubblico locale.
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