
L'ex segretario della Cgil ed ex sindaco di Bologna non condivide la presa di distanza del sindaco dallo sgombero dello spazio occupato dagli anarchici in via dei Giustiniani, seguito dalle nuove occupazioni di palazzo Grillo in piazza delle Vigne e di alcune case sfitte in vico Untoria.
"C'é chi occupa una casa e chi subisce l'occupazione, è sempre una guerra tra poveri - ha sottolineato Cofferati - le regole devono valere per tutti. Anche le forme di autogestione devono comunque rispettare le regole. Il problema che Comune e sindaco devono affrontare è quello dei criteri: gli spazi non possono essere scelti dai cittadini, ma assegnati".
"Non voglio insegnare niente a nessuno - ha concluso - ma di fronte all'infrazione delle regole non si può essere tolleranti".
IL COMMENTO
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