 Fino alle 11 oltre 30.000 stabilimenti balneari italiani rimarranno chiusi per la protesta, organizzata da Sib-Confcommercio, Fiba- Confesercenti, Assobalneari Italia- Confindustria e Cna-Balneatori, contro le aste delle concessioni demaniali previste da una normativa comunitaria a partire dal 2016.
                    
                    Fino alle 11 oltre 30.000 stabilimenti balneari italiani rimarranno chiusi per la protesta, organizzata da Sib-Confcommercio, Fiba- Confesercenti, Assobalneari Italia- Confindustria e Cna-Balneatori, contro le aste delle concessioni demaniali previste da una normativa comunitaria a partire dal 2016. "Vogliamo dare un segnale forte al Governo - afferma Riccardo Borgo Presidente del Sib, Sindacato Italiano Balneari aderente alla Confcommercio - affinché metta in atto quei provvedimenti che salvaguardino le nostre imprese, gli oltre 600.000 lavoratori del settore e soprattutto l'offerta balneare, fiore all'occhiello del turismo italiano".
Il disagio dei clienti sarà alleviato dall'organizzazione di diverse manifestazioni: "Leggendo il depliant con i motivi della protesta - spega Borgo - i nostri clienti potranno consumare gratuitamente la colazione, gustare fette di cocomero, melone e frutta fresca o magari pizza o focaccia calda.
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